Il 6 agosto cerimonia dell’offerta del cero al Patrono di Arezzo, lunedì 7 la Memoria liturgica.
Alle 20,45 è previsto l’inizio del corteo dei figuranti che percorrendo via Sassoverde e via Ricasoli si recheranno in Piazza della Libertà. Alle 21, uscita dal Palazzo comunale della rappresentativa del Comune: vessilliferi, valletti recanti il cero da offrire a san Donato, fanti e magistratura della Giostra del Saracino.
Dopo l’ingresso delle rappresentative in Cattedrale, alle 21,30 avrà luogo il Vespro solenne durante il quale i valletti del Comune porteranno all’altare con il cero che verrà acceso dal sindaco Ghinelli. Poi la tradizionale offerta dei ceri votivi donati dalle amministrazioni locali della Diocesi aretina. L’arcivescovo Riccardo Fontana, come da tradizione, ha invitato tutti i sindaci dei trentaquattro Comuni del territorio diocesano, insieme alle autorità civili e militari. Alla cerimonia dell’offerta dei ceri, che il presule definisce un “atto comune in omaggio alla nostra tradizione”, saranno presenti anche i Musici, gli Sbandieratori, i Rettori e i figuranti dei Quartieri della Giostra del Saracino.
Dalle 22,45 il gran finale con lo spettacolo di fuochi d’artificio dalla Fortezza medicea, resta infatti immutata l’usanza del Comune di Arezzo di regalare alla città uno spettacolo di fuochi artificiali dai giardini della Fortezza.
Lunedì 7 agosto, memoria liturgica di san Donato, sono previste in Cattedrale, alle 7, le lodi mattutine, seguite alle 8 dalla Messa. Alle 9, l’arcivescovo Riccardo Fontana celebrerà l’Ora Terza presso gli scavi della Chiesa di San Donato in Cremona, nella Fortezza di Arezzo. Il presule presiederà poi la celebrazione eucaristica, alle 11, nella Pieve di Santa Maria. Infine, alle 18, la Messa stazionale in Cattedrale che verrà trasmessa in diretta dall’emittente diocesana TSD visibile nel canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live.
Gianni Sarrini